Associazione Centro Culturale e di Alta Formazione APS

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ANNO 2020

PROGETTO: ACCOGLIERE, FORMARE, CONDIVIDERE

Il progetto si è svolto da Novembre 2019 ad Ottobre 2020. Le attività formative rivolte ai destinatari sono state le seguenti:
-Corso di Operatore agricolo: si è voluto fornire ai partecipanti la metodologia di base e gli strumenti necessari a collaborare nella gestione dell’azienda, a svolgere attività relative alla coltivazione arboree, erbacee, all’ortofloricoltura, all’allevamento di animali, allo svolgimento di operazioni attinenti alla produzione zootecnica e vegetale e alla protezione dell’ambiente naturale. Il corso ha permesso ai partecipanti di sviluppare conoscenze e competenze relativamente all’ambito agricolo; di sviluppare l’autoimprenditorialità e le competenze trasversali come autogestione e responsabilità personale, la risoluzione di problemi, il lavoro di squadra e le capacità comunicative.  Inoltre ha consentito ai partecipanti di conoscere le aziende agricole del territorio.
-Corso di panificazione artigianale: Il mondo della panificazione è un mondo articolato, fatto di saperi antichi e moderni che abbracciano sia la teoria sia la pratica. Per approcciarsi alla professione del panificatore è stato necessario acquisire competenze specifiche che riguardano la conoscenza approfondita della strumentazione d’utilizzo e della gestione degli spazi, l’organizzazione del lavoro, l’apprendimento delle tecniche nell’applicazione per sviluppo della manualità ed una particolare attenzione e consapevolezza della materia prima, per rendere il prodotto finito un prodotto di alta qualità. Attraverso un percorso formativo strutturato con questi elementi chiave e arricchito dalla conoscenza della cultura tradizionale sarda della panificazione, si è voluto avvicinare e preparare alla professione del panificatore ragazzi che potrebbero trovare lavoro in uno dei settori fortunatamente in crescita nel settore delle produzioni alimentari tradizionali della Regione Sardegna.
-Corso di alfabetizzazione informatica: si è voluto fornire competenze di base per l’utilizzo del computer e della rete Internet. Dall’accensione del computer, alla descrizione di come è fatto e come sono organizzate le informazioni, all’utilizzo di programmi di videoscrittura e infine alla rete Internet e il suo utilizzo per la ricerca di informazioni con il Web e per la comunicazione tramite email, messaggistica e voce. 
-Corso di cucito di base: attraverso il corso, nato per impegnare i ragazzi durante il periodo di chiusura a causa del lockdown per la pandemia del Covid-19 (tutte le altre attività sono comunque andate avanti perché non rientranti nella chiusura) si sono forniti gli elementi e le regole del cucito utile per far fronte a piccoli problemi quotidiani quali modifiche e riparazioni. A ciascuno è stato fornito un kit completo di materiali e strumenti per il cucito per consentire di effettuare alcuni lavori in maniera autonoma.


Sostegno psicologico: si è offerto un servizio di sostegno psicologico. La storia migratoria dei richiedenti asilo e rifugiati spesso si trascina dietro vissuti di precarietà e episodi al limite della sopravvivenza, che possono attivare minaccia legati ad un funzionamento psichico di tipo post-traumatico.
Altre attività: per avviare e per favorire un processo di sensibilizzazione al tema dell’inclusione degli immigrati nelle comunità locali e sul territorio, sono state realizzate una serie di iniziative formative, di integrazione sociale e di sviluppo delle potenzialità e delle  risorse  degli  stranieri  nonché  attività  culturali  proprie  del  territorio  della Sardegna (come ballo, musica, poesia, canto, lavori artigianali) insegnate agli immigrati, al fine di rendere completa l’integrazione e lo scambio tra culture.

 

 

PROGETTO: GIOVANI E ANZIANI, INSIEME CONTRO L’EMAGINAZIONE SOCIALE

Le attività hanno preso avvio nel mese di dicembre 2019 e sono stati effettuati una serie di incontri volti a definire le diverse attività, coinvolgendo gli attori previsti dal progetto nonché diverse Organizzazioni operanti nel territorio. Tra le attività definite e avviate entro febbraio 2020 vi erano un corso di musica sarda a cui hanno partecipato sia anziani che giovani interessati a conoscere il repertorio musicale tradizionale della nostra regione. A partire da febbraio era stata organizzata una rassegna cinematografica con 8 film sulle relazioni tra generazioni, differenze e aspetti comuni, a cui sarebbero seguiti dopo ogni proiezione dei laboratori con i partecipanti: tuttavia a causa del lockdown imposto per la diffusione del Covid-19 è stato possibile realizzare esclusivamente le prime due serate. Nel mese di febbraio 2020, fortunatamente prima del blocco per contrastare la pandemia del Covid-19 è stato realizzato un corso di didattica multimediale insieme all’Università della terza Età di Villacidro. Le attività sono riprese a partire dal mese di giugno 2020 quando la normativa ha consentito la riapertura di tutte le attività culturali, ovviamente nel rispetto del distanziamento e con l’uso dei presidi medici. Nello specifico è stato realizzato un percorso di lettura di grandi classici e un laboratorio di arte e musica-teatro, laboratori che si sono conclusi nel mese di agosto. A luglio è stata organizzata una nuova rassegna cinematografica con 8 film e altrettanti laboratori, volti all’inclusione e alla collaborazione tra le diverse generazioni. Ancora, sempre all’aperto ma in un altro comune, nel mese di luglio è stato organizzato un calendario di incontri e momenti culturali, suddivisi tra presentazioni libri, proiezione documentari e film, convegni su luoghi naturali, monumenti ed edifici importanti per la cultura del luogo.

 

 

 

 

 

PROGETTO: PREMIO PADRE PITTAU IV EDIZIONE

L’associazione ha organizzato la quarta edizione del Premio di Laurea “Mons. Giuseppe Pittau S.J.”
Istituito nel 2016 dall’ “Associazione Centro Culturale di AltaFormazione Onlus”, espressione dell’attenzione allamondialità e alla cultura della Caritas di Ales-Terralba. È assegnato a giovani laureati che concorrono con tesi di ricerca sulla Pace, sull’Ecumenismo, le relazioni internazionali, l'intercultura, la promozione del territorio, la solidarietà sociale in particolare la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, i processi partecipativi alla vita pubblica, il ruolo dell'Unione europea nella vita sociale ed economica dei giovani.

Nello stesso incontro è stata conferita una speciale menzione di merito e di riconoscenza alla Congregazione delle Suore Minime del Sacro Cuore che sono presenti a Villacidro dal 1946 a favore e a servizio dell'infanzia, delle giovani e della comunità.

 

 

 

 

 

 

PROGETTO: LIBERI DI RESTARE

Il progetto nasce da un contributo straordinario in favore dell’Associazione Centro Culturale di Alta Formazione Onlus presente nella L.R. 28 dicembre 2018, n. 48, art. 11, comma 8. Il suddetto progetto si inserisce tra gli interventi che da qualche anno l'Assessorato sta conducendo in materia di politiche giovanili; fa riferimento al concorso di risorse finanziare regionali e statali che hanno consentito di portare a compimento progetti mirati a realizzare forme di aggregazione giovanile, progetti relativi a orientamento e placement, e attività dirette alla prevenzione del disagio giovanile nonché allo sviluppo della legalità.
Gli interventi inclusi all’interno di questo progetto sono volti a promuovere:
- la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, anche al fine di consentire loro di concorrere al processo decisionale e poter orientare le politiche rivolte al target di riferimento;
- progetti che vadano incontro alle aspettative di autonomia e realizzazione dei giovani;
- attività di orientamento multilivello e disseminazione, anche realizzate nel settore culturale, e/o finalizzate alla prevenzione in vari ambiti con particolare riferimento alla prevenzione del fenomeno delle nuove dipendenze legate ai giovani
Il progetto ha avuto avvio alla fine del 2019 con una serie di incontri tra l’Associazione Centro Culturale e di Alta Formazione Onlus e diverse amministrazioni nonché organizzazioni del Terzo Settore operanti nelle tematiche giovanili del territorio del medio Campidano e dell’Oristanese. I comuni individuati sono: Guspini, Villacidro, Arbus, Sanluri, San Gavino Monreale, Pabillonis, Sardara, Gonnosfanadiga, Terralba, Mogoro.
Come prima attività vi è stata la commissione al dott. Roberto Ibba, dell’Università degli Studi di Cagliari, della stesura della ricerca sugli istituti giuridici e sociali della civiltà agropastorale della Sardegna tra età moderna e contemporanea. La ricerca è stata stampata in A5 oltre che diffusa in formato elettronico e quindi presentata ai ragazzi in n. 10 incontri negli altrettanti 10 Comuni come da progetto. Questi incontri, inizialmente stabiliti nella primavera, sono stati ovviamente annullati causa pandemia per il Covid-19 e conseguente lockdown e sono stati riproposti nel mese di settembre in presenza nel rispetto di tutte le prescrizioni previste dalla normativa.
Altra azione del progetto è stata la consegna a studenti sardi di premi di laurea triennali e magistrali/specialistiche per tesi su argomenti riguardanti le relazioni internazionali, l'intercultura, la promozione del territorio, la solidarietà sociale in particolare la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, i processi partecipativi alla vita pubblica, il ruolo dell'Unione europea nella vita sociale ed economica dei giovani. Il Premio di Laurea, intitolato “Premio di Laurea Mons. Giuseppe Pittau S.J., è stato pubblicato il testo del bando, nel mese di Aprile 2020, con diffusione a livello regionale e nazionale con le Università, Centri di Cultura, Organizzazioni ed Enti del terzo Settore. Hanno partecipato moltissimi giovani laureati residenti in Sardegna ma frequentanti diversi Atenei nel territorio nazionale: oltre dall’Università di Cagliari e da quella di Sassari, anche dall’Università Bocconi di Milano, Università di Trento, Università di Ferrara, Università di Torino. La valutazione è stata effettuata nel periodo giugno-agosto da una commissione tecnica composta da diversi docenti universitari, esperti del mondo culturale e tematico oggetto del Premio nonché una rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna la quale ha avuto il compito di riconoscere una premialità per i testi riguardanti l’analisi, la promozione e lo sviluppo della Regione Sardegna. Nel mese di settembre 2020 sono stati pubblicati gli esiti a cui è seguita la manifestazione di premiazione il 17 ottobre a San Gavino Monreale presso il Centro di Pastorale Diocesano, nel rispetto della normativa sul contrasto al Covid-19.
Nel mese di ottobre erano stati definiti, come da progetto, n. 10 percorsi formativi negli altrettanti comuni del Medio Campidano-Oristanese relativi al tema “Il sistema pubblico di identità digitale, tessera sanitaria e firma digitale; l'autocertificazione e la nuova normativa sulla privacy”. La prima sere di incontri è stata realizzata in presenza, sempre nel totale rispetto del distanziamento, uso della mascherina obbligatorio e tutte le prescrizioni previste dalla normativa sul contrasto al Covid-19. Tuttavia, a seguito del DPCM del 24 ottobre u.s. tutte le manifestazioni culturali in presenza son state vietate e l’Organizzazione, informata la Regione Autonoma della Sardegna, ha organizzato il trasferimento dei restanti incontri su piattaforma attraverso l’uso di ZOOM. Questi incontri sono stati particolarmente apprezzati e seguiti proprio per le tematiche trattate.
Infine, gli ulteriori 10 incontri dal tema “Formazione su Compiti e funzionamento degli organismi istituzionali nazionali ed europei, finanziamenti europei riguardanti le politiche giovanili” sono stati anch’essi effettuati tramite uso della piattaforma ZOOM a cui hanno partecipato molti ragazzi di tutto il territorio, dimostrando una forte curiosità e attenzione al mondo dell’Europa e della progettazione europea. I risultati raggiunti sono stati:
- promozione delle eccellenze culturali proprie della Sardegna
-riscoperta delle radici della comunità con il coinvolgimento anche di anziani;
-studio e analisi di istituti giuridici propri della civiltà agropastorale della Sardegna;
-promozione delle relazioni, dell’ascolto, della partecipazione tra giovani;
-costruzione della cittadinanza sarda, italiana ed europea:
-conoscenza, funzionamento e approccio alla vita pubblica statale e regionale, dei loro processi partecipativi e dei relativi organi;
-presentazione e studio degli strumenti digitali di interazione con la Pubblica Amministrazione e di costruzione dell'identità digitale;
-conoscenza, funzionamento ed opportunità dell'Unione Europea con particolare approfondimento delle politiche giovanili e dei finanziamenti con basi di euro progettazione riguardanti le politiche giovanili.

 

 

PROGETTO: PER UNO SVILUPPO UMANO INTEGRALE

Realizzazione di un pellegrinaggio al Alghero, Castelsardo e Foresta Burgos.
Queste le parole del Presidente: “Abbiamo voluto dare un significato particolare a questo andare pellegrini in terra sarda. Accogliamo l'invito di Papa Francesco di riflettere in modo particolare sulla “Laudato Sì” a cinque anni dalla sua promulgazione e allo stesso tempo preparaci alla celebrazione e a celebrare la 15ma Giornata Mondiale per la Custodia del Creato del 1° settembre.
Il tema ci invita alla riflessione, ma anche a pregare a livello ecumenico: “vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà (Ti, 2,12)” (per nuovi stili di vita).
Pregheremo e rifletteremo in modo particolare nella abbazia benedettina di San Pietro di Sorres il primo giorno; nella basilica di San Gavino a Porto Torres il secondo giorno e il terzo giorno nella Chiesa Romanica SS. Trinità di Saccargia.

 

 

 

 

 

 

 

PROGETTO: GIORNATA DELLA MEMORIA (2020)

In occasione della Giornata della Memoria 2020 è stata proposta la visione del film “Lo Stato contro Fritz Bauer”. Sono state effettuate più proiezioni durante diversi giorni: la mattina per le scuole e la sera per le famiglie.
Il progetto vuole far sviluppare una visione critica della storia e degli avvenimenti del passato, costruendo una mentalità di pace soprattutto tra i giovani.

 

 

 

 

 

 

PROGETTO: MALI – PIÙ OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI (2020-2022)

Luogo: Touba in Mali.
Il progetto vuole aiutare le bambine e le giovani di Touba e di tutto il territorio circostante a superare l’analfabetismo e la povertà sia sociale che culturale attraverso una formazione umana e l’apprendimento di un lavoro che le faccia capaci di cambiare la propria situazione, apprendendo attività commerciali che possano sostenere sia loro che le proprie famiglie.

Il progetto è stato finanziato all’interno della Campagna Liberi di Partire, Liberi di Restare: è una campagna che vuole promuovere uno sviluppo umano integrale, per “tutti gli uomini e tutto l’uomo”, a livello familiare e comunitario, che intende considerare la ricchezza e le potenzialità dello scambio interculturale, in relazione alle dinamiche demografiche, sociali, economiche in atto.

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGETTO: ISTRUZIONE CONGO (2020)

Progetto rivolto al sostegno delle attività didattiche di una scuola primaria in Congo gestita dalle Suore Passioniste di San Paolo della Croce e sostenuto da don Fidèle Kotho, sacerdote incardinato all’interno della Diocesi di Ales-Terralba.

 

 

PROGETTO: AGRICOLATURA CIAD (2020)

Luogo: Mayo-kebbi, nel cantone di Telemé in Ciad.
Il nostro obiettivo è rallentare l'esodo rurale costruendo una grande scuola agraria.
Gli scolari impareranno le pratiche agricole in loco. I giovani di questa scuola potranno stabilirsi nella regione perché abbiamo abbastanza acqua e terreno coltivabile adatto a tutte le colture.

 

 

 

 

 

 

PROGETTO: EMERGENZA COVID MALI 2020

Per contrastare la pandemia del Covid-19, in collaborazione con la missione delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Mali, sono state realizzate due macro azioni:
-sanitaria: acquisto di materiali per la disinfezione in un momento tanto delicato. Per questo è prevista anche la produzione di gel igienizzante. Altrettando necessari sono i farmaci che favoriscono le difese immunitarie e curano le malattie abituali, le febbri e gli accessi infiammatori, per cui è indispensabile un approvvigionamento e il cui reperimento, non facile, è spesso costoso.
I dati dell'OMS non rilevano l'effettiva situazione vista l'impossibilità di identificare il virus negli eventuali pazienti. E' prioritario quindi poter intensificare gli esami di laboratorio, per escludere le altre malattie e identificare il virus.
I tamponi sono inesistenti in questa zona.  É indispensabile quindi acquistare un altro microscopio per il test di tutte le varie malattie.
Tutte le persone che frequentano a vario titolo l’ambulatorio devono essere dotate di protezioni individuali adeguate, ma anche chi lavora a contatto con molte persone e ai famigliari dei malati.
-formativa: Per veicolare al maggior numero di persone le informazioni, sulla situazione del Covid-19, su prevenzione e cosa fare in casi di emergenza, è prevista la collaborazione con Radio Touba e Radio Parana. Quest’ultima in partico lare è una stazione radio rurale della Diocesi che trasmette soprattutto nelle lingue minoritaria parlate nel sud-est del paese, arrivando fino in Burkina Faso, e le sue trasmissioni sono pensate per raggiungere tutti. Grazie alla collaborazione, già sperimentate, con queste radio è possibile realizzare delle trasmissioni ad hoc, e spot (questi trasmessi gratuitamente), per bambini e per adulti, che si valuta raggiungeranno 700.000 persone. Le lingue impiegate per i vari sussidi e per le trasmissioni radio saranno tre: il bambara (parlato anche nel vicino Burkina Faso), il borè, il francese.

 

 

 

 

PROGETTO: JUNIN 2020 (2020)

Il progetto prevede la realizzazione di due macroazioni:
- acquisto di attrezzature e arredi scolastici nonché libri, materiale didattico-formativo e cancelleria a favore della scuola tecnica “Laura Vicuña” e il pensionato annesso a questa, dove attualmente vivono 32 ragazze mapuche;
- sostegno al proseguimento della Missione Rurale “Alto guiso” dove le Figlie di Maria Ausiliatrice accompagnano la comunità locale in un processo comunitario partecipativo, attraverso una formazione non formale valorizzando i saperi locali, le tradizioni e le capacità di ciascuno al fine di rendersi indipendenti e autonomi. Anche in questo caso la popolazione è mapuche. Si prevede quindi l’acquisto di strumentazione informatica, arredi, stoviglie, materiale di consumo e piccola minuteria per laboratorio di lavorazione ferro.

 

 

 

PROGETTO: ARGENTINA 2020

Il progetto prevede la creazione di centro di formazione popolare in Patagonia nei centri di Viedma e General Conesa.
In questi centri ci sono minori appartenenti principalmente a famiglie che lavorano nel settore primario, con gravi difficoltà economiche e sociali, che spesso non trovano nei propri ambienti domestici stimoli e supporti per lo studio el’impegno scolastico.

Si prevede l’acquisto di alcuni computer, proiettore, telo e di altro materiale didattico utile all’insegnamento e alla presentazione di testi e attività varie.
Questo materiale verrebbe utilizzato la mattina e il pomeriggio dai bambini mentre la sera si potrebbe organizzare un corso scolastico per ragazzi o percorsi di formazione per giovani e adulti che non hanno ancora concluso gli studi base, permettendo loro di trovare e creare condizioni lavorative migliori.

Un’ulteriore attenzione è dedicata all'istruzione delle bambine: l'istruzione delle donne ha un'importanza vitale per il benessere e lo sviluppo di intere comunità. Con più consapevolezza e libertà di scelta, le donne hanno la possibilità di crescere figli più sani e che a loro volta avranno più probabilità di andare a scuola.

 

 

PROGETTO: IL LAVORO E LA MAFIA 2020

La crescente importanza dell’educazione all’immagine in un contesto sociale in cui le immagini assumono un ruolo predominante nella vita delle nuove generazioni porta alla riflessione che sia fondamentale dare un’informazione mirata sulle tecniche e sui linguaggi che oggi vengono utilizzati. In questo contesto nasce l’idea del progetto che presenta la rassegna che utilizza il cinema con lo scopo di andare al di là della pellicola e di informare e formare il pubblico su come nasca e si sia evoluto nel tempo il linguaggio cinematografico, un linguaggio che racchiude dentro di sé molteplici aspetti che spesso non sono conosciuti e non vengono analizzati e presi in considerazione durante la visione di un film. Il progetto si è concretizzato con la presentazione di diverse proiezioni che hanno trattato uno stesso tema: la cinematografia italiana ed internazionale avente come tema quello della mafia.